Oggi molte persone associano la Pasqua a un diluvio di uova di cioccolato piuttosto che alla commemorazione cristiana della resurrezione di Gesù Cristo e a molte altre feste e usanze religiose.
Segno forse che la religione ha un ruolo minore nella nostra vita rispetto a un tempo o semplicemente che i produttori e i rivenditori di cioccolato vedono in questo fenomeno un'opportunità per fare ulteriori vendite nel periodo pasquale con uova di Pasqua di cioccolato e regali, che nel tempo è diventata la tendenza. Una combinazione di questi e di molti altri fattori, dal modo in cui mangiamo al modo in cui viviamo in generale, ha determinato la festa del cioccolato che è oggi la Pasqua.
Sebbene l'uovo di Pasqua di cioccolato sia una tradizione relativamente recente, l'origine dell'uovo di Pasqua e di molti altri simboli pasquali moderni, come il coniglietto, risale a tempi molto lontani e precede il cristianesimo. La mescolanza storica di credenze e pratiche pagane, cristiane ed ebraiche ha lasciato la sua eredità in molte delle cose che forse oggi diamo per scontate della Pasqua e delle sue tradizioni.
La Pasqua si avvicina al momento dell'equinozio di primavera, il 21 marzo, quando la durata del giorno e della notte sono uguali. Nel corso della storia, molte culture antiche hanno celebrato questo momento come un momento di nascita e rinnovamento, dopo l'oscurità del lungo inverno.
Gli storici fanno risalire l'origine della parola Pasqua alla parola scandinava "Ostra" e a quella germanica "Ostern" o "Eastre". Entrambi derivano dai nomi di dee mitologiche della primavera e della fertilità, per le quali si tenevano feste al momento dell'equinozio di primavera. Dee simili erano conosciute con altri nomi in altre culture del Mediterraneo, come Afrodite di Cipro, Astarte della Fenicia, Demetra di Micene, Hathor dell'Egitto e Ishtar dell'Assiria. Tutte queste dee venivano celebrate in primavera.
I moderni simboli della Pasqua, come l'uovo e il coniglio, hanno origine nel paganesimo. I conigli erano il simbolo più potente della fertilità e l'uovo, l'inizio di ogni vita, era spesso ritenuto dotato di poteri magici.
I pagani moderni continuano a celebrare l'arrivo della primavera come parte di un ciclo stagionale noto come "ruota dell'anno". Alcuni pagani svolgono rituali in questo periodo, come piantare simbolicamente i semi e organizzare gare e cacce alle uova.
La Pasqua cristiana cade anche in prossimità della festa ebraica della Pasqua o Pesach, una delle feste più importanti del calendario ebraico. La Pasqua è una ricorrenza di otto giorni che commemora la libertà e l'esodo degli israeliti (ebrei tenuti in schiavitù) dall'Egitto durante il regno del faraone Ramses II. La Pasqua è un periodo di riunioni familiari e di pasti luculliani chiamati Seder, accompagnati da cibi, canti e usanze speciali. Inizia il 15° giorno del mese ebraico di Nissan, che nel 2004 sarà il 5 aprile. I primi cristiani, alcuni dei quali di origine ebraica, furono influenzati dalle storie della venuta del Messia predetta dai profeti ebrei e integrarono la Pasqua cristiana con la festa esistente. In alcune parti d'Europa ci sono somiglianze tra il nome della Pasqua, come nel francese "Pâques", e l'ebraico "Pesach".
La data della Pasqua non è fissa e cade sempre la prima domenica successiva alla luna piena che si verifica durante o dopo l'equinozio di primavera, quindi in qualsiasi momento tra il 22 marzo e il 25 aprile. Tuttavia, le chiese cristiane dell'Oriente, più vicine alla nascita del cristianesimo e in cui erano forti le antiche tradizioni, osservano la Pasqua in base alla data della Pasqua ebraica.
Il cristianesimo è la più grande religione del mondo, con oltre un miliardo di seguaci. In Gran Bretagna circa 30 milioni di persone si dichiarano cristiane, anche se solo circa 6 milioni di queste si impegnano attivamente nella fede cristiana. La Pasqua è la festa cristiana più importante e commemora la resurrezione di Gesù Cristo il terzo giorno dopo la sua crocifissione. Segue la Quaresima, un periodo di penitenza di 40 giorni che inizia con il Mercoledì delle Ceneri e termina con la Domenica di Pasqua.
L'ultima settimana di Quaresima è la Settimana Santa, che si svolge secondo il racconto degli ultimi giorni di Gesù, attraverso la Domenica delle Palme, il Giovedì Santo (l'Ultima Cena), il Venerdì Santo (la Crocifissione) e la Domenica di Pasqua (la Resurrezione). Il Sabato Santo è segnato dalla prima funzione pasquale, la Veglia pasquale, quando i cristiani fedeli vegliano e aspettano, sperando che Cristo ritorni a mezzanotte. Durante la funzione viene acceso il cero pasquale, simbolo di Cristo risorto come luce del mondo, che aiuta l'umanità a liberarsi dalle tenebre dei suoi peccati.
Alcuni storici ritengono che le storie di morte e resurrezione siano state associate per la prima volta al mito romano di Attis, figlio nato da una vergine della dea della fertilità Cibele, molti secoli prima della nascita di Gesù. La morte e la resurrezione di Attis venivano celebrate nel periodo dell'anno che noi chiamiamo Pasqua e ci sono altre somiglianze tra le due storie, come l'effigie di Attis appesa a un albero. Nell'antichità, cristiani e pagani erano soliti litigare su quale delle loro divinità fosse l'imitazione, ma i cristiani moderni considerano la storia della morte e della resurrezione di Gesù come vera e non legata alla tradizione romana. Si ritiene che i primi cristiani abbiano gradualmente incorporato le influenze pagane esistenti nella loro religione per renderla più accettabile e per evitare che i convertiti fossero perseguitati.
Alla festa di Eostre, la dea sassone della fertilità, veniva sacrificato un bue, le cui corna incrociate diventavano un simbolo della stagione intagliato nel pane. La parola "bun" deriva dalla parola sassone "boun" che significa "bue sacro".
Si ritiene che il giglio, per la sua forma, fosse associato agli organi riproduttivi e quindi alla fertilità.
I pagani accendevano falò per accogliere la rinascita del Dio Sole. Oggi i cristiani celebrano la funzione della Veglia Pasquale.
I simboli della dea norrena Ostara erano la lepre e l'uovo, entrambi simbolo di fertilità. Anche il simbolo terreno della dea Eastre, dea dell'alba, era il coniglio, simbolo di nuova vita. Gli storici ritengono che la leggenda del Coniglietto di Pasqua sia nata in Germania prima di affacciarsi nel Nuovo Mondo nel XVII secolo. I bambini credevano che il coniglietto pasquale avrebbe lasciato loro delle uova colorate se fossero stati buoni, e lasciavano le loro cuffiette e i loro cappellini pasquali per ricevere i regali.
L'uovo è stato per molti secoli un simbolo di rinascita e fertilità. Molto prima dell'introduzione del cristianesimo, le uova venivano dipinte con colori vivaci per celebrare la luce solare della primavera.
Decorare e colorare le uova di Pasqua era un'usanza popolare nel Medioevo, e in tutta Europa le diverse culture hanno evoluto i propri stili e colori. In Grecia si scambiano uova di Pasqua color cremisi, mentre nell'Europa orientale e in Russia sono comuni le decorazioni in argento e oro e le uova di Pasqua austriache hanno spesso disegni di piante e felci.
La prima delle uova Fabergé altamente lavorate fu realizzata come regalo di Pasqua per l'imperatrice Maria di Russia da parte del marito, lo zar Alessandro, nel 1883. Presentava un piccolo uovo d'oro in un guscio esterno di platino e smalto.
Le uova di Pasqua sono state colorate e decorate fin dai tempi più antichi. Nella contabilità domestica di Edoardo I del 1307 c'è una voce che riporta:
"18 pence per 450 uova da bollire e tingere o da ricoprire con foglie d'oro e distribuire alla casa reale".
In seguito, gli artigiani realizzarono uova artificiali in argento e oro, avorio o porcellana, spesso intarsiate con gioielli. I regali a forma di uovo di Pasqua per eccellenza devono essere state le favolose creazioni gioiose di Carl Fabergé realizzate nel XIX secolo per lo zar e la zarina russi. Oggi queste superbe creazioni sono preziosi pezzi da museo.
Nel XVIII secolo si potevano acquistare uova di cartone o di cartapesta, in cui si nascondevano piccoli doni. Nel XIX secolo erano di moda le uova di cartone ricoperte di seta, pizzo o velluto e fissate con un nastro.
In Europa le uova di Pasqua sono prese sul serio. L'antica arte di decorare l'uovo vero è ancora molto viva. Molte di esse sono tinte di rosso per simboleggiare il sangue di Cristo.
L'uovo di Pasqua di cioccolato si è evoluto dal semplice tipo avvolto nella carta alla varietà beribbonata avvolta in una pellicola luminosa e confezionata in una scatola o in un cestino.
Le prime uova di Pasqua di cioccolato furono prodotte in Europa all'inizio del XIX secolo, con la Francia e la Germania che assunsero il ruolo di leader in questo nuovo dolciume artistico. Qualche anno prima era stato inventato un tipo di cioccolato alimentare che però non poteva essere modellato con successo. Alcune delle prime uova erano solide, mentre la produzione delle prime uova di cioccolato cave deve essere stata piuttosto laboriosa, dato che gli stampi venivano rivestiti di cioccolato in pasta uno alla volta!
John Cadbury realizzò il suo primo "cioccolato francese da mangiare" nel 1842, ma solo nel 1875 vennero prodotte le prime uova di Pasqua Cadbury. Forse perché non era sufficientemente impressionato dalle uova continentali da voler competere con esse o perché era troppo impegnato in altri aspetti della sua crescente attività. In effetti, i progressi nel mercato delle uova di Pasqua di cioccolato furono molto lenti fino a quando non fu trovato un metodo per far scorrere il cioccolato negli stampi.
Il moderno uovo di Pasqua di cioccolato, con la sua morbidezza, la sua forma e il suo sapore, deve la sua progressione ai due più grandi sviluppi nella storia del cioccolato: l'invenzione di una pressa per separare il burro di cacao dalla fava di cacao da parte dell'inventore olandese Van Houten nel 1828 e l'introduzione di un cacao puro da parte dei fratelli Cadbury nel 1866. Il processo Cadbury rendeva disponibili grandi quantità di burro di cacao, che era il segreto per la produzione di cioccolato a stampo o di qualsiasi altro cioccolato da mangiare.
Le prime uova di cioccolato Cadbury erano fatte di cioccolato "fondente" con una superficie liscia e semplice ed erano riempite di draghetti. Le prime "uova decorate" erano gusci semplici impreziositi da bordature di cioccolato e fiori di marzapane.
L'abilità decorativa e la varietà seguirono presto e nel 1893 c'erano non meno di 19 linee diverse nell'elenco pasquale dei fratelli Cadbury nel Regno Unito. L'abilità artistica di Richard Cadbury giocò senza dubbio un ruolo importante nello sviluppo della gamma pasquale. Molti dei suoi disegni si basavano su originali francesi, olandesi e tedeschi adattati ai gusti vittoriani. Dalla Germania arrivò la finitura "a coccodrillo" che, interrompendo la superficie liscia, nascondeva le piccole imperfezioni; utilizzata ancora oggi da alcuni produttori, fu il precursore delle numerose finiture distintive oggi disponibili.
Il lancio, nel 1905, del famoso cioccolato al latte Cadbury's ha dato un enorme contributo al mercato delle uova di Pasqua. La popolarità di questo nuovo tipo di cioccolato incrementò enormemente le vendite delle uova di Pasqua e contribuì a farle diventare un best seller stagionale. Oggi il mercato delle uova di Pasqua è costituito prevalentemente da cioccolato al latte.